Lerici (La Spezia) – Il dinamico Presidente del Propeller Club La Spezia & Marina di Carrara, a conclusione della bella serata da lui organizzata con encomiabile sforzo, insieme a Salvatore Avena, CEO di La Spezia Port Service srl e al resto dello staff del chapter spezzino-carrarino, lo ha giustamente definito un momento ‘felice’.

Potrebbe sembrare strano scomodare tale gioioso aggettivo quando si parla di commemorare una personalità scomparsa così di recente quale Giorgio Santiago Bucchioni, che ha prematuramente lasciato questa Terra a inizio della scorsa primavera, poco prima di compiere il 77° anno di età, sconfitto da una spietata patologia che peraltro ha saputo affrontare con la massima dignità e col suo rigore morale da antonomasia.

Ma c’era certamente felicità, serenità ed anche un pizzico di malcelata soddisfazione a prevalere quali sentimenti ‘positivi’, rispetto al dolore, magone e nostalgia che ovviamente accompagneranno i familiari – tutti presenti, dalla vedova Mayda Cangini, ai figli Giorgia e Fabio, coi rispettivi compagni di vita – e non solo loro, perché quando una persona lascia ricordi così indelebili e positivi come ha saputo fare Giorgio Bucchioni in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo, non si può che essere orgogliosi e dunque in qualche maniera felici di sapere quanto ha lasciato, anche perché certe persone riescono a sopravvivere oltre la loro comparsa terrena.

D’altronde le premesse c’erano tutte, data la partecipazione corale pur in una data che invita molti ad essere già (quantomeno col pensiero) in vacanza, eppure ha fatto di tutto per rimandare la partenza per le ferie ed esserci, venendo anche da molto lontano (Napoli e Roma) proprio per testimoniare alla famiglia dell’imprenditore, manager e rappresentante istituzionale, un affetto davvero tangibile.